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da I love Laphroaig lun feb 13, 2012 2:45 pm
Di seguito l'anticipazione inviatami dall'amico Fabrizio. Sta organizzando due serate di degustazione in collaborazione con Barberis di Velier. Tanto per capire la grandezza del personaggio nella prima serata solo 2 dei 4 dram saranno di distillerie rappresentate da Velier. Iniziate a prenotarvi per la serata del 27/02.
La seconda serata, poi .... :ok:

VELIER A VIMERCATE

Cari Amici e Clienti appassionati,
in collaborazione col noto importatore – distributore genovese, The Woodpecker organizza DUE degustazioni di single malt condotte dal loro esperto Marcello Barberis.

La prima – 1a puntata: in Scozia – si svolgerà lunedì 27 febbraio alle ore 21,30 presso il pub ed avrà oggetto 4 grandi classici in grado di ben illustrare il percorso gustativo tipico del whisky di malto nella sua patria d’elezione.
Verranno proposti:
1) Auchentoshan 12 yo 40 % vol.: un classico e delicato Lowland a tripla distillazione come i malti irlandesi;
2) The Balvenie 21 yo 43 % vol.: una delle etichette simbolo del whisky dello Speyside in un affascinante imbottigliamento affinato in botti ex porto;
3) Highland Park 18 yo 43 % vol.: un fuoriclasse molto amato espressione della delicata torbatura d’erica praticata nelle isole Orcadi all’estremo nord della Scozia;
4) Laphroaig 15 yo 43 % vol.: una distilleria simbolo della torbatura forte dell’isola di Islay rappresentata da un prodotto meno aggressivo del solito ed oltretutto non più in produzione.

La seconda – 2a puntata: fuori della Scozia – si svolgerà a marzo in data da comunicare, sempre alle ore 21,30 di lunedì presso il pub ed avrà oggetto 4 malti dall’origine “esotica” o quanto meno insolita, ma tutti in grado di dimostrare che, in effetti, c’è qualcuno bravo a fare il whisky anche fuori della Scozia, dell’Irlanda e degli USA. Le quattro etichette prescelte verranno comunicate dal conduttore.

Le degustazioni, come al solito, si terranno al raggiungimento di un numero minimo di 15 partecipanti (massimo 30) ed avranno un costo di € 20 a persona ciascuna.
Vi aspetto numerosi!


Fabrizio Sordi
3480937935
info@thewoodpecker.it
http://www.thewoodpecker.it
http://www.facebook.com/#!/thewoodpeckerpub.vimercate

Claudio Riva 8-)
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da giancaolila dom feb 19, 2012 10:20 am
Cavoli, due degustazioni la stessa sera, una di Glenrothes ( ne ho provate tre diverse espressioni e spaccano!!!) a Milano, una a Vimercate con tre dram su quattro che ho già provato...però il Balvenie non me lo ricordo assolutamente.....e poi quel Laphroaig 15 anni ormai introvabile deve far parte del bagaglio gustativo di un bevitore assennato!!!!!!!!!!!! Mi butterò sul 10 nell'attesa.
da I love Laphroaig mar feb 28, 2012 2:22 am
Bella serata, un poco fredda all'inizio perchè Barberis si era dimenticato di portare il Balvenie 21 abilmente sostituito da Fabrizio in zona Cesarini con un Balvenie 12 (che io preferisco). Poi i 4 dram in degustazione ed il cioccolato di Claudio Corallo hanno riscaldato l'ambiente e ne è uscita una degustazione fantastica.
Magari si scrive qualcosa.

Claudio Riva 8-)
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da giancaolila mer feb 29, 2012 3:33 am
Serata molto gradevole, grazie a molti elementi: la gente, la gente che ama whisky è gente amica, soprattutto dopo il primo dram ;) ; il luogo, un pub molto caratteristico, con una sala intima e rilassante, dei bei colori caldi e accoglienti, con tutte le bottiglie giuste per un percorso gustativo nelle terre di Scozia ed un barista molto cordiale e con passione ; per non parlare del fatto che il bar si trova su una strada dove le auto non possono accedere, che incorona il prendersi il proprio tempo...bastano due minuti per arrivare alla macchina ma il camminare sulla pavimentazione del centro storico è davvero piacevole e mi ha dato un senso di "slow"; il sig. Marcello Barberis di Velier, un "personaggio" molto divertente ed ironico, che ha tenuto banco per tutta la degustazione raccontando la storia del whisky (gin per poveri, cognac per ricchi, quando in europa salta il vino ecco che il whisky prende piede ecc ecc) , metodi di produzione ("alla fine il 5% lo fa l'acqua, il grano ormai viene da tutto il mondo, quello che davvero fa la differenza è la torba", poppeye still, coffey still, cornflakes still ecc), distillazione (l'alcol evapora prima dell'acqua, ma il whisky è preso intorno ai 70, quindi è quella parte di acqua che dà il sapore...) [queste cose me le sto "appuntando" mentre le scrivo, se sono fesserie dite pure :)]; i 4 whisky scelti, ovviamente, insieme ai 4 cioccolati Corallo, secondo il Corriere il cioccolato migliore al mondo (partono dal 75% in su, uno con sale e pepe, l'altro con fave di cacao, uno 100% cacao!!!!yum!!!).
Passando ai dram:
Auchentoshan 12yo, triple distilled delle lowlands- sono troppo contento di averlo provato di nuovo!!! Era la seconda e ultima distillery che ho visitato in vita mia, il giorno prima avevamo fatto Glengoyne che mi era piaciuta un casino....insomma a parte l'ilarità con cui la gita era partita (il mio amico Ben di Singapore aveva la sindrome di Stendhal perchè non aveva mai visto così tanta natura!!!!!ed eravamo sulla superstrada dirimpetto alla distilleria :lol: ) niente mi aveva entusiasmato: la signora di Glengoyne che ci fece da guida aveva una marcia in più, ci avevano fatto provare molta più roba :up: e da neofita, "per sentire che una roba era whisky doveva avere un sapore un pò più forte di un triple distilled"......insomma nè il 10 nè il 12 mi erano piaciuti granchè.....e invece no! che freschezza erbacea, succo d'uva bianca diluito, tiglio e finocchietto selvatico, con una mucca pelosa che serafica bruca e ti dice "take it easy, buddy!"....assolutamente rivalutato!
The Balvenie 12 yo Doublewood......che ricchezza già nel colore, frutto di maturazione anche in sherry, che finalmente riesco a sentire ed apprezzare.....naso e gusto pieni, molto malto, dolcezza da frutta matura, mi ricorda la cilegia, frutta rossa matura ma senza la freschezza e l'acidità della frutta rossa, più mela rossa, che dico, due belle mele rosse, offerte da una procace rossa fruttivendola dell'alto adige, una tabaccaia che ti vende i fiammiferi di una volta, con la capocchia rossa, e te ne accende uno come monito, sì c'è qualcosa di solforoso e di miele di castagno. Un grande dram!
Higland Park 18...che dire....grey (ottimo direi), la prima volta che lo provai rimasi estasiato, la seconda deluso (venivo da qualcosa di troppo diverso, un Nikka Taketsuru) , la terza era questa....buono, anche se ricordo sempre le parole del mio barista di fiducia traducibili nella massima "attento se c'è fumo, nasconde sempre qualcosa di terribile, qualche sporcizia" (che cazzo pretende, non dimenticar arguto lettore, il whisky è sempre roba fatta da popoli senza bidet!)....mah, la sporcizia non la so riconoscere, nel bicchiere, l'erica neppure, ma il fatto che l'HP sia un misto di Higland e Islay quello sì, e la cosa mi sta bene.
Laphroaig 15, il mitico dram che hanno tolto dal mercato, quello amato da principi e forse cavalieri, quello che ha un profilo aromatico completamente diverso dagli altri Laphroaig, con la metà della torba (quanti Claudio?) e il doppio della cazzutaggine....e io non ci capisco un cazzo e mi sembra simile al Laph. 10 :picchiatesta: eheh che cazzo devo fare? almeno non l'ho scambiato per un Ardbeg! Cmq il tipico sapore di botte rotolata in mare da uno scivolo, messa su nave e nascosta in una grotta finchè gli esattori delle tasse non hanno finito il giro della distillery e contato tutte le botti. Moooolto buono.....potremmo farci una pubblicità peraltro, altro che salvare il cavallo del Montenegro.
Alla fine del tasting ci eravamo ciucciati 4 stecchette di cioccolato a testa, e con grande goduria ci siamo avventati sulle ottime, squisite, superlative, non plus ultra torte preparate dalla moglie di Fabrizio Sordi del Woodpecker.....ahhhhhh mi viene ancora l'acquolina a pensare alla torta di mele!!!!
Ho avuto il piacere di rivedere vecchi amici e conoscerne di nuovi, tra cui il simpatico, altissimo ed elegante membro di slowfood dal maglioncino blu (nomi!) e i mitici Eleonora e Matteo, che spero presto organizzeranno una serata di abbinamento blues+whisky con canzoni suonate da loro, i BLUE REVIEW, che non sono riuscito a trovare su youtube....
Con questa review ho imparato che: A) sono simpaticissimo, quando posso pesare le parole davanti ad un pc per un'ora. B) le tasting notes possono essere fatte con un "certo grado di libertà", anche se la libertà sarebbe bene guadagnarsela dopo un duro percorso formativo

Slainte
da I love Laphroaig mer feb 29, 2012 9:57 am
giancaolila ha scritto:Serata molto gradevole....

Adesso annullo tutti gli appuntamenti della mattinata e mi metto a leggere le tue parole :D :D
Allora:
- lo still era coffey still
- la torba del Laphroaig 15 non è mai stata dichiarata, l'idea che mi sono fatto io è che stessero usando solo malto commerciale (senza l'aggiunta dell'orzo maltato sui loro pavimenti) = un po' meno di ppm e di "puzzo" di alga marcia
- la prossima volta che vieni da me portati un dram di Laph 10 (che io non ho!), il 15 lo trovi da me, così puoi fare un paragone
- il tizio con il maglioncino si chiama Edoardo
- il gruppo di Matteo ed Eleonora è il Blue Revue http://www.laphroaig.it/it/news/news_394.html http://www.laphroaig.it/it/news/news_402.html
Adesso mi spieghi che dram ti sei bevuto per arrivare alle due di notte a scrivere queste cose ... bravo, ti voglio così ... un esploratore coraggioso ed "estroverso" ...

Claudio Riva 8-)
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