Di tutto un po': per riflettere sul mondo del whisky (e non solo), ma anche per ridere
da sergio76 sab giu 24, 2017 1:30 pm
Buon pomeriggio a tutti. Premetto che non ho fatto una ricerca prima, vuoi per la canicola, vuoi per non farmi venire un'artrosi ai pollici a furia di digitare (scrivo col cell.). :aa:
Leggendo sulla ormai fedele :aa: guida al whisky, l'orzo della Bowmore oltre che ad arrivare in distilleria già maltato altrove, solo una piccola parte viene fatta sull'isola, ho letto che dopo la distillazione vanno ad invecchiare sulla terraferma, :wowo!!: solo tranne alcuni eletti che rimangono a riposare nei depositi ivi accarezzati dalla brezza marina e lambiti dalle onde di un mare in burrasca, come si evince poeticamente da alcune foto leggendarie della distilleria. :arg:
Leggendo la guida, spiega che ciò avviene per mancanza di spazio dove stoccare la quantità di distillato sempre più in aumento per venire in contro alle richieste del mercato.
Io sono una new entry nel mondo del distillato d'eccellenza, e deliziato da un Laphroaig, voglio con le mie esigue tasche andare alla scoperta gustativa delle varie distillerie isolane. Pensavo come prossimi acquista un Adberg uigeadail o then, per poi passare ad altri, e fra questi i prodotti della bowmore magari il 12 anni o l'economico smal batch.
Però, sarà che qualitativamente non cambia nulla, ma emotivamente ci rimango male e non mi va di spendere soldi per prodotti maturati altrove.
Domanda: sapete quale sono i prodotti anche se non maltati, ma maturati nei magazzini di Islay della bowmore. Da quel che ho capito anche la Lagavulin fa questo giochetto. Ne conoscete altre?
Invece Kilchoman tende a fare tutto sull'isola, con addirittura un 100% Islay

P.S.
Alla fine i dolori alle articolazioni dei pollici mi sono venute lo stesso.

Alla scoperta delle caramelle ,noci, mele, pere, frutti di bosco e big babol nei distillati. Ma dove sono?
da gppmalts dom giu 25, 2017 1:41 pm
Misteri inviolabili... ma legittimi (basta che sia in Scozia)
sull'isola invecchia parecchia roba e la poesia della brezza marina arriva dappertutto in Scozia quindi siamo quasi a posto.
anche il suamaestà port ellen matura chissadove via da ISLAY.

" le cose migliori della vita o sono illegali o sono immorali o fanno ingrassare" G.P. Wilde
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da angelshare dom giu 25, 2017 2:42 pm
Bowmore ha molta capacità di stoccaggio ma la gran parte dei magazzini è a poche centinaia di metri dalla distilleria. Qualcosa sicuro porta via.
Anche Laphroigh ha molti magazzini.
Caol Ila quasi tutto in continente. Laga pure, poco stoccaggio in loco, qualcosa a port ellen.
Ardbeg ha poco in loco ma produce anche poco. Idem Bunna ha qualche capacità.
Credo che al momento le uniche che maturano quasi tutto in loco siano Kilcho e Bruichladdich (che imbottiglia pure).
Per questo motivo (e altri) dico che le zone di produzione valgon molto poco come concetto.

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Matteo B. dom giu 25, 2017 8:15 pm
sergio76 ha scritto:Leggendo sulla ormai fedele :aa: guida al whisky,

Di quale guida parli nello specifico?

sergio76 ha scritto:Però, sarà che qualitativamente non cambia nulla.

Qualcosa dovrebbe cambiare a seconda del terroir. :roll:
da Lorenzo_P dom giu 25, 2017 9:52 pm
Si ma se consideri che la stragrande maggioranza del malto è rifornito da Port Ellen per tutte le distillerie dell'isola (forse quella con più malting floor interno è Laphroaig, ma la percentuale totale del malto prodotto internamente è bassa credo 1/5 del totale -mi pare di ricordare-) tant'è che se prendi uno dei tanti "hidden islay malts" giovani, è abbastanza impossibile capire se siano un giovane Lagavulin od un Caol Ila (anche se è molto probabile siano della seconda distilleria, data l'enorme produzione di quest'ultima).

Bunna penso usi esclusivamente malto che proviene da fuori..

Laphroaig usa torba tagliata a mano. Da Bowmore ad esempio ho visto torba trinciata a macchina.. come siano messe le altre sotto questo aspetto non saprei.

Potresti ridurre al "terroir" forse solo Kilchoman che si fa tutto in casa, bottling compreso.

Di Caol Ila su Islay ad esempio non ce n'è stoccato nemmeno un po', tutti i magazzini Diageo dell'Isola li usano per Lagavulin, ma dovranno mandarne tanto a maturare inland.. Bowmore fa maltaggio in casa ed ha fatto (o ha in programma di fare) qualche edizione fatta con malto 100% loro, ma rispetto a Laphroaig è anche meno la percentuale sul totale di prodotto.

Bruichladdich ad esempio per gli Octomore fa torbare il malto per quelle edizioni da fuori, perché altrimenti Port Ellen dovrebbe fare produzioni ad hoc solo per loro ed incasinerebbe il ciclo di fornitura per tutte le altre distillerie.. I malting floor non saprei, non ho fatto il tour completo :oops:

Quando ho fatto il tour c'è stato un unico luogo nel quale sentivi "quel qualcosa" solo in quella cavolo di baia. Laphroaig. Se vai lì, "odori" il luogo e bevi quel whisky, capisci.. in tutte le altre non ho avuto la medesima sensazione con la stessa forza; in maniera più limitata ho avuto quell'effetto da Kilchoman e da Bruichladdich (qui io pensavo la distilleria fosse immersa in una mega fattoria :lollol: ma mi sono sopreso del contrario :1hahaha: )

da sergio76 dom giu 25, 2017 11:23 pm
Matteo B. ha scritto:
sergio76 ha scritto:Leggendo sulla ormai fedele :aa: guida al whisky,

Di quale guida parli nello specifico?



Trattasi di "Whsky " a cura di Charles Mac Lean edito Mondadori

una guida sulle varie distillerie divise per nazionalità e reggioni di quasi tutto il mondo.
L'ho presa in biblioteca ma mi sa che rinuncio all'acquisto di qualche boccia per prenderlo questo e qualche altro

Alla scoperta delle caramelle ,noci, mele, pere, frutti di bosco e big babol nei distillati. Ma dove sono?
da Gotan lun giu 26, 2017 3:28 pm
Chi ne sa più di me ha già risposto alla tua domanda; se posso dire la mia non darei troppo peso al luogo di maturazione, in questo caso specifico. E' molto più facile che la maturazione sia influenzata dal tipo di magazzino e dal modo di stoccare le botti, se vogliamo limitare l'analisi alla pura maturazione, che non la località dove essa avviene.

Questo invece, vale senz'altro per il rum.

Quanto allo Scotch ed al whisky in generale pesano molto di più gli altri fattori di produzione.

Accumula oggi e non pentirti domani!
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da angelshare mar giu 27, 2017 4:27 pm
Gotan ha scritto:Questo invece, vale senz'altro per il rum.
Quanto allo Scotch ed al whisky in generale pesano molto di più gli altri fattori di produzione.


Puoi spiegare questa affermazione?

Davide Terziotti
angelshare.it
Notizie e curiosita' dal pianeta whisky
da Matteo B. mar giu 27, 2017 6:28 pm
Io ho la speranza (ma cercherò informazioni) che anche chi non ha piú spazio per invecchiare il whisky in loco cerchi dei magazzini adatti allo scopo. Ovvio, il terroir ne risente, ma si potrebbero limitare le differenze. Comunque:
sergio76 ha scritto:Domanda: sapete quale sono i prodotti anche se non maltati, ma maturati nei magazzini di Islay della bowmore.

Io so solo del vault edition, che é fatto maturare nel n.1 vault, altro proprio non saprei. Ma come si diceva sembra essere troppo caro per il real valore.
da sergio76 mer giu 28, 2017 5:36 pm
Allora i parametri dello stoccaggio temperatura ed umidità sono e rimangono gli unici che influenzano l'invecchiamento, e non la location.

Alla scoperta delle caramelle ,noci, mele, pere, frutti di bosco e big babol nei distillati. Ma dove sono?
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