da Gotan
lun mar 27, 2017 6:04 pm
Premessa: questo topic non vuole essere un invito alla polemica fine a sè stessa, al consueto lamento tra appassionati sui prezzi che salgono, sull'età che si abbassa, sulle stagioni che non sono più quelle di una volta, etc. E' un invito a tutti quelli che, per lavoro o per conoscenza diretta, hanno un'idea di come viene determinato il prezzo di un whisky, al netto di tasse e logiche distributive evidentemente diverse da un paese all'altro.
La vera domanda è: come diavolo fanno? Hanno dei criteri, delle linee guida, o semplicemente si ragiona sul prezzo che si pensa essere il massimo accettabile?
Mi immagino che non ci sia una risposta comune, altrimenti ogni distilleria avrà la sua filosofia anche in relazione ai diversi segmenti di mercato.
Per non parlare degli imbottigliatori, su cui si inserisce anche la variabile legata all'acquisto della botte.
La vera domanda è: come diavolo fanno? Hanno dei criteri, delle linee guida, o semplicemente si ragiona sul prezzo che si pensa essere il massimo accettabile?
Mi immagino che non ci sia una risposta comune, altrimenti ogni distilleria avrà la sua filosofia anche in relazione ai diversi segmenti di mercato.
Per non parlare degli imbottigliatori, su cui si inserisce anche la variabile legata all'acquisto della botte.