da LeCarovaniere
lun ott 17, 2011 5:29 pm
Salve
Non credo che le esportazioni per i nuovi mercati (Cina, Vietnam) riguardino le singole bottiglie o marche come noi le intendiamo (distillerie).
L'anno scorso per le nuove classi emergenti cinesi è stato lanciato nel paese il Chivas 18.
Per fare questo prodotto, per un mercato così vasto, hanno dovuto "raggranellare" migliaia di botti di malti sopra i 18 anni.
Mentre se parli con un Indiano o Thailandese il loro whisky di qualità assoluta è un JonnyWolker, magari l'etichetta blu, ma sempre un JW.
Poi i whisky "la bassa borghesia" vengono prodotti dalle distillerie locali, costano veramente poco, e sanno veramente di poco (oltre all'alcol).
E per gli strati più bassi della pololazione c'è sempre il loro Distillato di Riso, che ti servono a "boccali" nelle taverne più popolari.
Costa una sciocchezza, e per la sbronza funziona di sicuro.
Io ne ho buvuto alcuni tipi, veramente un "torcibudella".
Non credo che le esportazioni per i nuovi mercati (Cina, Vietnam) riguardino le singole bottiglie o marche come noi le intendiamo (distillerie).
L'anno scorso per le nuove classi emergenti cinesi è stato lanciato nel paese il Chivas 18.
Per fare questo prodotto, per un mercato così vasto, hanno dovuto "raggranellare" migliaia di botti di malti sopra i 18 anni.
Mentre se parli con un Indiano o Thailandese il loro whisky di qualità assoluta è un JonnyWolker, magari l'etichetta blu, ma sempre un JW.
Poi i whisky "la bassa borghesia" vengono prodotti dalle distillerie locali, costano veramente poco, e sanno veramente di poco (oltre all'alcol).
E per gli strati più bassi della pololazione c'è sempre il loro Distillato di Riso, che ti servono a "boccali" nelle taverne più popolari.
Costa una sciocchezza, e per la sbronza funziona di sicuro.
Io ne ho buvuto alcuni tipi, veramente un "torcibudella".
Un saluto
Blog : http://www.lospiritodeitempi.it
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