Facci sapere cosa hai degustato o se sei d'accordo con le note degli altri amici del forum
da cristian mer set 03, 2014 1:46 pm
E' proprio quella della grigliata, ma quella.. non so se intendi :+P :+P :+P :+P :+P :+P :+P :+P :+P :+P :+P

PER UNA BUONA FAME, NON C'E' PANE CATTIVO...
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da 777 sab set 06, 2014 10:45 pm
Glenlossie 11 y (High Spirits)
un vago sentore di limone su di un vaghissimo sentore di vaniglia.
Un whisky da femminucce, flebile, anonimo, injutile.
Io mi chiedo: come fa un imbottigliatore indipendente a proporre un whisky del genre ? Lo vorrei guardare negli occhi e dirgli due paroline.
Vabbè che siamo nellìera della grande bolla del whisky e tutto si può vendere....però cribbio santo :(
C'è troppo buonismo in questo mondo. Diciamo le cose come stanno:
C'è un sacco di spazzatura in giro venduta a caro prezzo
Bella la posizione degli imbottigliatori indipendenti: se hanno la botte giusta è merito della loro capacità di scernita, viceversa è la distilleria che fa roba poco buona.
Ambè ! Capaci tuti. Credevo fossero dei selezionatori che si facessero il nome proprio perchè proponevano le cose migliori. Tutto falso.
Spesso sono spacciatori di robaccia.
da 777 sab set 06, 2014 10:54 pm
Laphroaig LP4 (Elements of Islay)
avete presente l'aberlour a bunad ?? Ok, metteteci la torba e ci soamo.
Un Laphroaig pieno di frutta (pesche sciroppate su tutto), con una torba giovane e forte.
Un whisky stragiovane, davvero immaturo, dolce alla nausea.
Non cattivo, per lo meno ha una sua personalità, ecco, non lascia indifferente.
Meglio del PX, questo almeno ha le palle.
Comunque poco laphroaig. Cercavo altro.
da 777 sab set 06, 2014 10:59 pm
Clynelish 14 y. OB
Ottima sorpresa. Davvero un gran bel whisky.
Miele, cera ridondante e grassa, e resina di pino, vaghissima torba.
Una dolcezza sempre promessa al naso (cera di arnia intrisa di miele) che non si concretizza mai al palato e nemmeno al finale che è anzi piuttosto secco e legnoso.
Buon corpo, buona personalità, complesso, pieno.....buono !
Ottimo rapporto qualità prezzo.
Sicuramente lo ricomprerò.
da 777 sab set 06, 2014 11:09 pm
Glengoyne 12 y Cask strenght.
Questa è una bottiglia vecchia, quella recente esce senza età e numerata per batchs.
Di primo acchito è molto sherry. Ma con un goccio d'acqua e un po' di tempo ese un malto esagarato, croccante, solare, davvero inaspettato.
Plasmon è l'unica cosa che mi viene in mente.
poi qualche nota stana, anche, come di bebè che vomita i plasmon appena mangiati (io ce lìho ben presente, avendo due bambine piccole). Insomma come se questo malto fragrante prendesse una punta acida.
Strano, ma non cattivo.
Non saprei dare un giudizio, diciamo che lo bevo a volte con piacere.
Mi fa pensare ad un campo di cereali sotto il sole settembrino. Credo che proverò la nuova versione, magari è sparito il vomitello :D
da 777 sab set 06, 2014 11:22 pm
Craigellachie 10 y "surprisingly smoky" Duncan Taylor 57.1 °VOL
La scritta "soprendentemente affumicato" varrebbe all'imbottigliatore una martellata sulle dita dei piedi, visto che questo è tutto tranne che smoky.
Al naso un profumo flebile, ma gradevole, come di vecchia biblioteca e legno secco. Tutto vago, comunque.
Un poco di acqua ed esce una tazza di latte e cereali, ma lontana eh ! mica sotto al naso, diciamo a due metri di distanza. E cacchio il genere di cosa che mi fa incavolare.
Blando, e piuttosto banale. Un altro whisky demosciato.
Io il mio nome su questa bottiglia non ce lo metterei, l'imbottigliatore ha pensato diversamente.
Finale inesistente.
La martellata sui piedi non basta. No, no.
da it51057 lun set 08, 2014 11:02 am
Aberlour 10 43° acquistato qualche anno fa in Francia, bella presentazione del tubo con pelle scamosciata e pelle con una fibbia decorativa... se non ricordo male era sotto natale e quindi magari si tratta di edizione da regalo.....
Un whisky moooolto onesto per il prezzo di acquisto ( si tratta sempre di roba tra i 20 e 30 euro) purtroppo mi ha deluso un po' perche' al naso ha lasciato molte promesse non mantenute al palato... si sente molto lo sherry, un po' troppo l' alcool, le note di spezie che lo caratterizzano, un profumo molto delicato e invitante, purtroppo le promesse si spengono in un gusto normale, sempre fruttato e speziato, con un finale molto molto breve.... visto che la gamma della distilleria non prevede piu' il 10 anni, tutto sommato devo dire che si tratta di un easy dram per riprendersi dalle fatiche di una giornata di lavoro.....

Pino
https://www.whiskybase.com/profile/it51057/collection [ img]http://www.whiskybase.com/mc.gif[/img][/url
da Hal9000 lun set 08, 2014 2:18 pm
777 ha scritto:Glenlossie 11 y (High Spirits)
un vago sentore di limone su di un vaghissimo sentore di vaniglia.
Un whisky da femminucce, flebile, anonimo, injutile.
Io mi chiedo: come fa un imbottigliatore indipendente a proporre un whisky del genre ? Lo vorrei guardare negli occhi e dirgli due paroline.
Vabbè che siamo nellìera della grande bolla del whisky e tutto si può vendere....però cribbio santo :(
C'è troppo buonismo in questo mondo. Diciamo le cose come stanno:
C'è un sacco di spazzatura in giro venduta a caro prezzo
Bella la posizione degli imbottigliatori indipendenti: se hanno la botte giusta è merito della loro capacità di scernita, viceversa è la distilleria che fa roba poco buona.
Ambè ! Capaci tuti. Credevo fossero dei selezionatori che si facessero il nome proprio perchè proponevano le cose migliori. Tutto falso.
Spesso sono spacciatori di robaccia.

Un single cask portato a 46%, un light-style didascalico, distilleria poco nota: per me rappresenta un buon lavoro del nostro Nadi Fiori, senza dimenticare che l'imbottigliamento risale al 2003.

Luca
da 777 lun set 08, 2014 3:32 pm
Ci sono whisky buoni, e whisky didascalici.
I primi non sempre godono della mia simpatia, ma sono i secondi che mi fanno davvero incaxxare: non li bevi volentieri e vorrebbero pure insegnarti qualcosa.
da 777 lun set 08, 2014 4:58 pm
Forse ho usato parole troppo forti con High Spirits.
Erano solo frutto di una grossa delusione.
O magari di un'incapacità di apprezzare qualcosa che altri apprezzano.
Ora sto cercando di fare una lista di malti "light style" in modo da evitare, in futuro, acquisti che per il mio gusto sono sciagurati.
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