Mi ricollego a questo vecchio post per approfondire un aspetto che non era stato affrontato nei post precedenti, quello della sicurezza degli acquisti sulle aste online.
In breve, chi ci assicura che ciò che stiamo acquistando (soprattutto nel caso di bottiglie importanti) sia ciò che viene dichiarato?
Siti come whiskyauction.com, whiskyauctioneer.com e scotchwhiskyauctions.com prevedono la raccolta centralizzata delle bottiglie e la verifica da parte di esperti del sito. Altri siti, come Catawiki, si limitano a mettere a disposizione il "motore" informatico per lo svolgimento dell'asta (come e-bay), con in più solo una supervisione poco più che formale basata sull'esame delle foto fornite dai venditori.
Comunque, anche nel caso dei primi siti che ho citato, mi chiedo quanto affidabili possano essere le verifiche effettuate quanto vengono raccolte e vendute centinaia, anzi migliaia di bottiglie ogni mese.
Personalmente ho fatto qualche acquisto su Catawiki e mi sono trovato bene, ma si trattava di malti non eccessivamente impegnativi, non più reperibili nei negozi ma nulla di trascendentale.
Ecco cosa ne pensa il blogger Thijs Klaverstijn:
https://wordsofwhisky.com/catawiki-why-you-should-be-careful/E voi? Vi fidereste ad acquistare un Samaroli su Catawiki?