Nietzsche613 ha scritto:Alla fine è una questione di sensibilità. Detto questo, mollo la presa. Non c'è rimedio. Ciò che per lei è "debole" per me è fine. Almeno per quanto riguarda il The Glenlivet. Spero che non mi prenda in antipatia per questo. Perché per me è un onore dialogare con un intenditore come lei, visto la sua esperienza.
Volevo approfittare del suo garbo e della sua gentilezza per chiederle: secondo lei qual è il miglior whisky dello Speyside?
In primo luogo, diamoci del tu. Il Lei è ormai fuori luogo

In secondo luogo: è ovvio che si tratti di una questione di gusto e sensibilità, cosa ovviamente soggettiva. Non dico che il Glenlivet sia debole, semplicemente ritengo che possa rendere di più a una gradazione più elevata, come ho riscontrato con il Nadurra o con imbottigliamenti indipendenti a gradazione leggermente più elevata (46%). Ciò non toglie che possa piacere anche l'attuale core range degli imbottigliamenti ufficiali. Ribadisco che è una questione personale: io non lo reputo un malto cattivo, altrimenti avrei assegnato un voto decisamente più basso. Ritengo solo che, alla luce di tanti altri whisky provati, non sia quello che brilla maggiormente.
Il giudizio, nel momento stesso in cui viene espresso, è sempre soggettivo. Ed io non manco di sottolinearlo più volte, nel corso della recensione o in chiusura della stessa. Ciò vale per qualunque tipo di prodotto si esamina, da un profumo ad un sigaro. Ovviamente, io valuto le caratteristiche intrinseche del prodotto e poi esprimo un giudizio in base alla mia conoscenza ed esperienza personale. Ed è una prassi seguita più o meno unanimamente dai recensori, sarebbe ipocrita dire il contrario. Anche persone ben più esperte di me, quale Serge Valentin di Whiskyfun, ad esempio, sottolinea che esprime opinioni personali.
Nessuna antipatia. Come ho detto in incipit, rispetto sempre le opinioni altrui, sperando che vengano rispettate anche le mie. Al contempo, non sono prevenuto verso alcuna distilleria: provo tutto ciò che posso, esaminando con l'obiettivo di redigere qualcosa di completo e, al contempo, interessante.
Non credo di poter dire quale sia il miglior whisky dello Speyside: ogni distilleria ha le sue peculiarità, ed esprime caratteristiche diverse a seconda di come è avvenuto l'imbottigliamento e in base alla perizia dei distillatori e dei selezionatori.
Personalmente, posso dire di ammirare i vecchi Macallan, diversi imbottigliamenti di Longmorn, Strathisla, Glenglassaugh, Dailauine (principalmente negli indipendenti), Mortlach....o il superbo Convalmore (distilleria purtroppo chiusa e di cui ho assaggiato due imbottigliamenti, trovandoli eccezionali). Questi sono alcuni nomi che mi vengono in mente.
L'orario è decisamente troppo tardo per una discussione più articolata.
Grazie della stima, sono solo un semplice appassionato con la voglia di esplorare sempre più questo affascinante e complesso mondo.
Una piccola postilla riguardo la risposta all'intervento di Corrado: credo che la passione per il whisky sia caratterizzata anche, ma non solo, dal divertimento. Il piacere della scoperta, la voglia di confrontarsi, il desiderio di provare sempre nuove espressioni...fa tutto parte dell'intrigante mondo di questo distillato e degli altri verso cui si prova interesse. Almeno, questa è la mia modesta opinione.
Del resto, non guadagno nulla dal blog, che è frutto di passione personale e che curo nel tempo libero che ho a disposizione. Senza la passione, e un pizzico di divertimento, non sarebbe la stessa cosa. Lo concepisco come il mio diario degustativo online, e non ho certo la pretesa di dire che sia l'unico punto di vista possibile. Spero solo possa essere un valido aiuto a quanti sono desiderosi di informazioni, purtroppo scarsamente reperibili in lingua Italiana.
Buonanotte!